Commento gita: | Previsioni ancora brutte in Abbruzzo e venti da Nord Est, ci hanno fatto propendere per questa facile, ma lunga e molto piacevole gita che, partendo dal cancello a q. circa 1040 (fontanile, tabella e bivio a dx da non prendere), ci ha condotto per la Valle Verrecchia, fino al Sacrario di Collelongo, poi in una bella faggeta e infine nella valle Venafrana fino al cuore delle Mainarde.
Prima di arrivare al Passo della Crocetta (1845 m) si possono scegliere diverse vette tutte, a mio avviso, interessanti: il Monte Mare e il Cappello del Prete a Est, il Monte delle Rose e il Cavallo a Ovest, le Coste dell'Altare grossomodo a Nord Est. Noi abbiamo scelto quest'ultima, la più lontana, un pò perchè non ci andave di andare e tornare per la cresta del Cavallo ramponi e piccozza con tutta la neve fresca che aveva fatto nei giorni precedenti e il ghiaccio duro come il marmo sotto, un pò perchè è la più alta della zona (2075), ma soprattutto perchè a lungo è stata l'unica cima al sole finchè finalmente, verso le 14,30 il cielo si è deciso ad aprirsi del tutto!
Questa cima, fa parte della catena principale delle Mainarde e sta più o meno a metà strada tra la Metuccia e il Monte Mare; quindi dalla sua cima si gode dell'affaccio su Alfedena e sul lago della Montagna Spaccata; di fronte ha
il Cavallo e, in secondo piano, il Forcellone; mentre a Nord Ovest prosegue la cresta che arriva alla Meta.
PRECISAZIONI:
1) Il cancello in basso è chiusa con il lucchetto; quindi anche se la neve inizia intorno a quota 1350; bisogna considerare lo sviluppo notevole e 45 min con gli sci in spalla.
2) Al cannone (q.1400) bisogna prendere a dx (altra sbarra chiusa) fino al Sacrario e poi seguire i segnavia del sentiero CAI a mezza costa nel bosco
3) Certamente si può abbinare al Cavallo o al Monte Mare se le condizioni meteo e il passo lo consentono. |