Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Trentino |
Data: | 17/03/2024 |
Nome: | Federico, Antonio, Ruth |
Email: | ruth.pircher brennercom.net |
Nome gita: | Catinaccio traversata Sud-Nord: dal passo Carezza al Alpe di Siusi |
Partenza da: | Fermata Autobus |
Quota partenza: | 1740 |
Dislivello: | 2150 |
Esposiz. salita: | Sud |
Esposiz. discesa: | Nord |
Difficoltà: | BS |
Manto nevoso: | Consigliabile |
Tipo di neve: | Farinosa |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | Passo Carezza |
Commento gita: | Gita fatta in 2 giorni – un’immersione nel magico ambiente del Catinaccio con avvicinamento e rientro fatto con i mezzi pubblici partendo sabato 16.3. a piedi dalla porta di casa a prendere l’autobus in piazza a Terlano (ore 7.15) per Bolzano/Bolzano Passo Carezza (arrivo ore 09.05). Qui inizia la gita di scialpinismo percorrendo il sentiero 548 che porta al rifugio Rotwandhütte/Roda di Vael – discesa nel Vaiolon, risalita al passo delle Zigolade, discesa nel canale di destra fino al rifugio Stella Alpina dove pernottiamo (molto consigliabile!). Dislivello primo giorno 1000 m - Domenica 17.3. risalita al passo Principe, discesa nella piana sotto il passo Molignon, risalita al passo Molignon, discesa verso la piana sotto il rifugio Alpe di Tires, risalita alla forcella dei Denti di Terrarossa/Rosszahnscharte, discesa alla piana del Alpe di Siusi, risalita al Hotel Panorama e discesa lungo la pista fino al Kompatsch. Rientro con Autobus Kompatsch/Telfen/Bolzano/Terlano. Dislivello secondo giorno 1150 m. Meteo buono sia sabato che anche domenica, sole e qualche nuvola, senza vento, caldo nelle salite a Sud, frescolino a scendere a Nord. |
Commento manto nevoso: | Neve° giorno: un mix di neve farinosa alternato con tratti di crosta sciabile con un po’ di decisione, usciti dal canale del Curaton a sinistra sui pendii dolci sotto il col de Barbolada il sole aveva scaldato bene ed abbiamo trovato un quasi firn molto scorrevole e piacevole fino al rifugio - giudizio complessivo: consigliabile. 2° giorno: abbiamo sciato prevalentemente in polvere farinosa, pochissimi i tratti con neve con leggera crosta, giudizio neve: stupendo. Per la salita al passo Molignon (il tratto più difficile/ripido della traversata – OS a mio aviso) consiglio di portare i ramponi – noi abbiamo trovato il pendio con neve ammorbidita dal sole (chi è sceso tra le 11 e mezzogiorno ha trovato un firn perfetto) ma a salirlo sci a piedi con neve dura oppure lisciata dai passaggi sarebbe molto difficile. Questa traversata non solo è bella ed emozionante in ogni momento dal punto di vista ambiente stupendo ma offre pure delle bellissime discese molto appaganti! Per trovare le proposte dei vari autobus abbiamo usato l’app della provincia ''Südtirolmobil'', molto utile e semplice da usare per spostarsi pagando con l’abbonamento Südtirolpass, tutte le coincidenze erano in perfetto orario, una bella esperienza! Unica nota negativa: l’autobus dal Alpe di Siusi fino a Telfen NON è pubblico ma di un privato e ci è costato 18 Euro a testa nonostante fosse elencato come mezzo pubblico nel APP – un furto vero e proprio! Scriverò una lettera di protesta al ufficio competente della provincia. Per il resto posso solo dire: mi sento immensamente fortunata per riuscire a vivere queste esperienze fantastiche in montagna, per questa avventura incredibile, era un mio sogno da tanti anni addentrarmi nel catinaccio d’inverno con pernottamento in un rifugio. Grazie ai miei 2 compagni di questo viaggio indimenticabile: Federico, col suo sorriso simpatico, giovane e forte, lui con lo snowboard - a buttarsi coraggiosamente giù per pendii ripidi a cercare la polvere migliore, a tracciarci la salita del Molignon, e a Antonio, mio compagno, che mi segue sempre con fiducia nelle mie varie proposte, brontolando ognitanto ma a fine gita torna sorridente e felice come lo sono io. Alla prossima, chissà dove e quando…. |
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