Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Lazio |
Data: | 20/02/2021 |
Nome: | Andrea, Valerio, Giuseppe e Federico |
Email: | er.gaspa gmail.com |
Nome gita: | Pizzo Deta |
Partenza da: | Prato di Campoli |
Quota partenza: | 1100 |
Dislivello: | 1000 |
Esposiz. salita: | Sud |
Esposiz. discesa: | Sud |
Difficoltà: | MSA |
Manto nevoso: | Stupendo |
Tipo di neve: | Trasformata |
Valutazione gita: | Consigliabile |
Bibliografia: | L. Mazzoleni, La montagna incantata, Vol. 2 |
Valle partenza: | Prato di Campoli |
Commento gita: | L'idea originaria era di salire al M. del Passeggio per il vallone di Femminamorta, ma, arrivati nei pressi del Prato di Campoli, abbiamo visto che il versante per salire alla Cacata del Lupo (sic!) era completamente privo di neve. Quindi abbiamo optato per la salita classica al Pizzo Deta. Il prato è completamente scoperto, ma appena entrati nel bosco abbiamo calzato gli sci. Temperatura primaverile e neve fantastica: perfettamente trasformata e goduriosa all'ennesima potenza in discesa. In cresta occhio alle cornici! All'imbocco del vallone di Peschiomacello è visibile una grossa crepa nel la neve... rimanete a debita distanza! |
Manto nevoso: | Come detto, la neve appare ben trasformata; tuttavia i pendii sono ancora molto carichi, specie sotto il Passeggio. |
|