Commento gita: | Mattina ore 900: -4; pomeriggio ore 1600 +5.
Stamattina orde di scialpinisti si dirigevano verso il lago, noi invece saliamo subito sopra il parcheggio e con lunga traccia circolare risaliamo alti, nel sole e nella neve crostosa, la valle del Pfatten Bach (Rio delle Laste), occhio che sulla carta Tabacco c'è scritto Platten Bach. Così alti siamo passati sopra la Pfattner Albl (m.2084 vedere la tabacco per capire) che ci siamo messi a seguire le tracce di chi era andato sulla Pfattenspitz-Cima delle Laste. Poco male, correggiamo con lungo traversone e leggera perdita di pendenza ritorniamo sul fondo valle per risalire a destra la parte finale della salita (rampant necessari alla fine).
DISCESA dalla parte opposta su neve ghiacciatina (occhio a trovare dove scendere), traversato a sinistra verso la sella senza nome Gedrumspitz-Kassianspitze ci siamo portati in cresta sopra tale sella dove presto abbiamo preso un bel vallone in polvere e intonso orientato a nord est. Peccato per la poca luce che non faceva veder bene le curvature del pendio, la sciata è stata più che soddisfacente, solitaria a pendio vergine. Poi in basso si arriva alla miriade di tracce come passaggio di bisonti. Lunga scivolata prima su tracce aperte e poi su lungo sentiero pistato fino al lago sci ai piedi: la parte finale si fa un po' sulla strada un po' sopra il margine di sinistra scendendo.
METEO: Partiti con un bel sole, arrivati in cima col nuvolo che però si è mantenuto alto, per cui bella vista sulle Dolomiti dirimpettaie.
MORALE: sempre belli i giri ad anello anche se fanno strizzare un po' il kiulo. |