Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Alto Adige |
Data: | 14/05/2006 |
Nome: | Alberto e Paolo |
Email: | paolo.chiti alice.it |
Nome gita: | Mittlerer Pederspitz 3462 m |
Partenza da: | Parcheggio al termine della carrozzabile |
Quota partenza: | 2050 |
Dislivello: | 1400 |
Esposiz. salita: | Sud |
Esposiz. discesa: | Sud |
Difficoltà: | Sciatore buono |
Manto nevoso: | Accettabile |
Tipo di neve: | Pesante |
Valutazione gita: | Consigliabile |
Bibliografia: | Carta Tabacco 1:25.000 - Foglio n. 045 |
Valle partenza: | Martello |
Commento gita: | È questa la cima più alta della lunga catena che partendo da cima Solda e terminando con la punta di Lasa divide la val Martello dalle valli di Solda, Lasa e Venosta. L’itinerario è assolutamente facile e si arriva in vetta sci ai piedi senza la minima difficoltà. Rettificherei quasi al ribasso la difficoltà ufficiale citata nelle guide: solo poco più che MS secondo me. Il panorama su tutte le cime che fanno da corona alla solitaria vedretta di Lasa in teoria dovrebbe essere stupendo, peccato che non ci è stato concesso ammirarlo per via della bufera e della fitta nebbia. Purtroppo la perturbazione di questa notte si è allontanata più lentamente di quanto avessimo sperato e così tutta la salita e la parte iniziale della discesa sono state condotte in condizioni assolutamente invernali con continuo nevischio e vento a tratti piuttosto forte, tanto che più volte siamo stati sul punto di rinunciare. |
Commento manto nevoso: | Primi 500 m della discesa piuttosto godibili in 10 cm di neve appena caduta, poi via via sempre più marcia e pesante. Sfruttando tutte le lingue di neve si riesce a scendere fin verso q. 2300 m, dovendo così spalleggare gli sci, sia in salita che in discesa, per non più di 250 m di dislivello. L’itinerario è comunque al limite; tra pochi giorni bisognerà mettere in conto un tratto a piedi ben più lungo. |
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