Commento gita: | Mercoledì 13 i pulmini ci portano fino a quota 2200 m ca. Dopo un breve temporale con pioggia e grandine il tempo migliora e possiamo salire asciutti a piedi con zaini leggeri in ca. 2 ore raggiungendo la piana a quota 2900 m ca dove viene allestito il campo base. Pernottamento in tende; la mattina ci alziamo con 5 cm di neve fresca, cielo coperto e nuvole a quota 3500 ca. Le previsioni dicono che oggi sarebbe la giornata ''migliore'' e venerdì, la giornata della salita in cima - il tempo sarà pessimo: nevicate con vento forte. La probabilità di arrivare in cima è praticamente nulla e dobbiamo accettare che il grande ''Agri Dag'' non gradisce ricevere ospiti in questi giorni. :( :( Decidiamo di risalire fino a dove il meteo e le condizioni della neve lo permettono e di godere la discesa con la neve fresca caduta stanotte. Così arriviamo a quota 3750 m ca. e faremo una discesa stupenda con fondo duro portante e pochi cm di fresca su pendii perfetti, visibiltà buona; sfruttando la lingua di neve arriviamo a quota 2750 m ca. Rientro a piedi in poco più di un ora per raggiungere il pulmino che ci riporta a Dogubeyazit. |