Oggi doveva essere il Corno (rosa) di Solda - Schrötterhorn 3388 m, cima nuova per tutti i membri del nostro gruppo 5 donne: Paola/Buttu, Francesca, Wanda, Martina, Ruth. Meta un po' più ''pepata'' che la sempre molto frequentata e bella cima Solda: Salita uguale come per cima Solda, ma alla sella poco sotto di Cima Solda (quota 3310 m) si gira a destra e con sci o a piedi (meglio portarsi ramponi) si segue la cresta con qualche su e giù, consigliata una buona distanza dal bordo per eventuali cornici fino in cima; discesa diretta ripida da poco sotto la cima. Invece anche oggi il meteo ballerino ci ha fatto cambiare; arrivate alla sella - ci hanno raggiunto i nostri amici Roberto e Francesco partiti un po dopo di noi - decidiamo di fermarci per nuvole/nebbie che minacciano di abbassarsi e rovinarci così la nostra variante di discesa: dalla sella giù più diretti/ripidi per una variante bellissima, che poco prima di noi è sceso Olaf Reinstadler, guida alpina e capo del soccorso di solda con 2 clienti (che onore fare la stessa loro discesa). Arrivati a quota 2450 m raggiungiamo la pista, scendiamo di altri 100 metri e i nostri 2 amici ci propongono una ripellata: risaliamo per la morena che scende dal rifugio Coston al cospetto dei seracchi pensili del Gran Zebru e Zebru, davanti a noi l'Ortles con la Minnigerode purtroppo chiuso dalle nuvole; ambiente stratosferico, saliamo in completa solitudine, ammirando cosa vediamo intorno a noi. Oltrepassiamo la punta del Coston/Hintergratkopf 2813 m e saliamo un canale/valloncello fin poco sotto una forcella quota 2960 m. Scendiamo per lo stesso vallone e ci mettiamo in direzione del impianto Langenstein (chiuso); scendiamo per la pista innevata fino in fondovalle e a piedi con 5 minuti di camminata arriviamo in centro a Solda dove col Skibus ritorniamo al punto di partenza, parcheggio impianto funivia di Solda. Un viaggio meraviglioso!

Discesa dalla Sella di cima Solda: primissimo tratto neve un po' ventata, poi sempre migliore, polvere profonda tutta per noi, in basso qualche breve tratto neve leggermente pesante; discesa dalla forcella quota 2960 m: neve perfetta, ottimamente sciabile - non la definirei polvere, era neve morbida, non firn, non pesante - una vera goduria. pochissimi metri di polenta lenta prima di arrivare sulla pista del Langensteinlift (una piccola interruzione di ca 30 metri lineari fatti a piedi), qui sempre curve belle in neve buona. Meteo: come spesso in questi giorni ballerino: partiti col sole, dopo si è chiuso con una soglia nuvole/nebbia stabile per quasi tutto il giorno su quota 3100/3200 m; sotto questa quota visibilità buona, senza vento, ognitanto un raggio di sole. Un ringraziamento speciale ai nostri due amici Roberto e Franz che ci hanno regalato una gita stupenda con discese meravigliose!