Commento gita: | A volte succedono cose strane, inspiegabili ma allo stesso reali. Due giorni fa il Corno alle Scale era in piena tempesta di pioggia e vento, temperature alle stelle e l'idea per l'ennesima volta di dover attendere chissà quanto per rivedere la dama bianca. Nello stesso momento di martedì scorso in cui qua in pianura si è calmato il vento, evidentemente in crinale è accaduto il miracolo o almeno si sono poste le condizioni per cui accadesse. Neve vera, caduta dal cielo, probabilmente proveniente dalla Toscana. Quando ieri pomeriggio le webcam al Corno e le pagine FB hanno fornito il loro esito, ogni idea di fare un viaggio verso nord è svanita a favore dell'Appennino. Quei 14 cm segnalati dal rilevamento Meteomont del Cavone erano un indizio divenuto stupore pieno questa mattina. Neve che caduta al suolo ha prima creato un fondo e poi sopra, con l'abbassamento della temperatura, si è depositata in forma di farina. Più o meno fredda, più o meno impaccata, bellissima. La discesa lungo il toboga appena stilizzato che corre a ovest della seggiovia del Corno è stata memorabile. Fondo compatto con sopra zucchero a velo. Come ho letto sui post degli ultimi giorni relativi ai Sibillini...mouquette!! La discesa sulla ex pista del Cupolino strepitosa su neve un po' impaccata ma comunque farinosa. Non sono tante le giornate in un inverno in cui si possono trovare queste condizioni. Il Corno è un dare e un'avere. Oggi mi sento davvero ripagato delle tante giornate negli ultimi 35 anni in cui ho preso pioggia, vento, nebbia e bruscello, bufera al limite del pianto e delle imprecazioni. Domani forse nevicherà, tutto cambierà di nuovo, ma sono contento che questo angolo di Appennino non si è arreso. Come non ci arrendiamo noi, che oggi tra amici ci abbiamo creduto ancora una volta, non per dimostrare qualcosa ma semplicemente per esserci. Lasciarsi trasportare dall'euforia della discesa dopo la salita, assaporare il panorama e la vista verso il mare, sentirsi immediatamente offesi alla prima nuvola che oscurato ha la visibilità poco sotto al Cupolino. L'inverno non è finito anzi forse è appena iniziato!! Dettaglio salita: Park Cavone, salita pista Gialla (chiusa), Campetti lato Ovest seggiovia fino al suo arrivo. Discesa per stesso percorso fino alle Rocce, poi Tomba 2, Polle, base seggiovia Direttissima. Breve risalita per pista Direttissima (chiusa), poi stradella per l'Abetina e dossi di cammello fino all'arrivo impianto. Stradella per il lago Scaffaiolo, Bivacco Musiani, crinale fino all'Ex Arrivo dello skilift Cupolino. Discesa per la ex-pista Cupolino, Malghe, Polla 1, Polle, asfalto, Ex-Tana della Cavalla, stradella per il Cavone. |
Commento manto nevoso: | Oggi abbiamo visto un po' di tutto. Farina, polvere, neve impaccata, un po' di crosta morbida nella zona iniziale dei dossi di cammello dove sotto ci sono i baggioli, qualche lastrone di vetro in cima ai Campetti. Il vento in certi punti ha lavorato per bene creando degli accumuli comunque bonari e aggirabili. Si va dai 15 cm di neve ai 30 cm abbondanti in molti punti. Come scrivevo sopra, la nevicata ha auto-creato anche il fondo. Ovvio che nelle zone con pietre è insufficiente per non grattare, quindi si può scendere fuori dalle piste in quelle localizzazioni di cui si è certi del tipo di terreno sottostante. Domani forse tutto cambierà, se dovesse nevicare con apporti importanti bisognerà prestare una certa attenzione ai pendii sottovento e alle zone più ripide. ZT ore 12 a 1700 m. Temperatura ore 11 al parcheggio mi pare +2/3 gradi. Meteo con velature estese e abbastanza compatte fino alle 13, poi cielo via via sereno. Qualche nube in risalita dalla Toscana sul crinale zona Scaffaiolo alle ore 15.40. |