Dopo l'umidità del giovedì-venerdì, la notte serena aveva vetrificato ogni cosa. La salita è stata possibile sostanzialmente solo lungo il terreno preparato dai gatti delle stradelle e delle piste per raggiungere Le Rocce. Insomma NON si dovrebbe fare ma qualche sbavatura nella condotta a volte bisogna concedersela. Abbiamo comunque cercato di trovare le zone meno trafficate, ovvero tra la Gialla e la Blu poi un inevitabile pezzetto di Tomba 1 fino ai sassi boulder sotto al rifugio, che abbiamo aggirato da sotto. Poi nella parte alta sul margine prima sinistro poi destro della pista dei Campetti. Discesa su pista fino al crocicchio quota 1530 m poi ripellata e risalita della stradina per le Malghe stra-battuta da ciaspolatori e appiedati. Giunti al ponte abbiamo tenuto la destra orografica arrivando alla partenza dell'ex Cupolino e da qui brevemente alla Malghe. Breve tratto con i rampant in quest'ultima sezione, ghiaccio vivo. Discesa per pista fino alle Polle, un po' di asfalto poi di nuovo stradina innevata dalla ex Tana della Cavalla fino al Cavone. Da ultimo...asfalto. Bene così, almeno abbiamo sfruttato la stupenda giornata di sole e temperature simil-invernali. Divertiti, con Lele e Bruno appiedato con ramponi su altro versante.

Ghiaccio o neve durissima da picca e ramponi fuori dalle piste e stradelle fresate. Sicuramente non una buona giornata per lo scialpinismo ma comunque ottima per stare in montagna qualche ora. ZT circa a 1700 metri ore 12, brezza di vento avvertibile in cima al Corno.