Gita stranota, con la sola aggiunta, munito di apposita ferraglia, del personale tentativo a Punta Rocca, conclusasi alla teleferica di guerra, oltre la quale sarebbe occorso un tiretto di corda per evitare di farsi male (tratti di misto scabrosi ed esposti assai). Non troppo affollamento, sciatori diluiti nel tempo e nello spazio.

Buon rigelo notturno, qualche tratto anche da rampant. Ottima tenuta del manto, inizialmente costituito da firn piuttosto duro, ma progressivamente evolutosi in un velluto di straordinaria morbidezza, per curve danzate di armoniosa eleganza e voluttà. Nel tratto basso, ormai verso mezzogiorno, è suonata l'ora della pappa, peraltro ancora gustosa e di buona consistenza.