Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Alto Adige |
Data: | 28/05/2023 |
Nome: | Mariangela, Ugo, Walter, Gianni, Gabriele |
Email: | gabriele.antelao gmail.com |
Nome gita: | Piz Boé |
Partenza da: | Colfosco, Lujanta |
Quota partenza: | 1673 |
Dislivello: | 1500 |
Esposiz. salita: | Nord |
Esposiz. discesa: | Nord |
Difficoltà: | OSA |
Manto nevoso: | Consigliabile |
Tipo di neve: | Pesante |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | Val Badia |
Commento gita: | Salita classica al Piz Boé per la Val de Mezdì. Si spalleggia abbastanza, almeno fino a 1900. Il canalino di accesso alla spalla finale è in perfette condizioni, ottimamente innevato. Dalla cima tornati brevemente sulla Cresta Strenta e, dalla Forcella dai Ciamorces, scesi in direzione est verso il Lago Gelato (ora solo un occhio azzurro lo rivela) per un largo canale, alla base del quale con traverso in direzione nord, si giunge poco sotto l'ampia Forcella del Lago Gelato (2976) da risalire. Noi siam risaliti poco prima lungo un canale che porta sopra la Forcella. Da qui splendida discesa nel Canale del Ghiacciaio (Eisrinne) fino a rientrare in Val de Mezdì a quota 2600 e quindi alla base per la via di salita. |
Commento manto nevoso: | In salita neve pesante fino al Rifugio Boé, poi portante con spolvero di fresca fino alla cima. In discesa marcia sul versante est fino alla Forcella del Lago Gelato, poi pesantina, ma divertente, nella Eisrinne. In Val de Mezdì all'inizio sempre pesantina, ma ben sciabile e poi via via migliore con ampi tratti di firn. Percorso comunque da cercare per evitare le interruzioni. Scesi fino alla presa dell'acquedotto con tratti UPT tra i sassi. Dal punto di vista sciistico la discesa dalla cima verso il Rif. Boè sarebbe stata stupenda, ma avevamo l'obiettivo della Eisrinne, nuova per i soci. |
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