Commento gita: | Appuntamento con Stephan a mezzanotte che entrambi riusciamo a bucare perché mettiamo la sveglia alle 11:30 invece che alle 23:30. Mi sveglio alle 0:30, Stephan non risponde, parto da solo quindi. Sotto la pioggia battente. Al parcheggio nuvolo, ma niente pioggia. In bici fino a 1450. Poi a piedi fino a 1750. Poi con gli sci, su un nuovo stratarello bagnato. È ancora nuvolo, la neve è fradicia. Lo stratarello diventa sempre più ingente; 80/1000cm a 2400. Ma la neve è pesantissima e appiccicosissima. Me la cavo un po' con cera e crema solare sulle pelli, comunque un po' di zoccolo lo fa. A ogni passo sprofondo ~30cm, c'è vento, fa freddo, e i pendii >40/45 svalangano. Intorno ai 3000 mi fermo; visibilità 10m e la carta che avevo salvato sul telefono non si apre (e connessione zero). Scendiamo, va. Neve pesantissima; polvere a rotaie come dice un mio amico. Sopra gli ultimi 150m ripidi in fondo alla valle faccio partire un paio di grosse valanghe di neve bagnata. |