Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Friuli - Venezia Giulia |
Data: | 21/03/2023 |
Nome: | Walter, Gabriele |
Email: | gabriele.antelao gmail.com |
Nome gita: | Forcella Mosè |
Partenza da: | Malga Saisera |
Quota partenza: | 1004 |
Dislivello: | 1300 |
Esposiz. salita: | Nord-Ovest |
Esposiz. discesa: | Nord-Ovest |
Difficoltà: | OSA |
Manto nevoso: | Stupendo |
Tipo di neve: | Trasformata |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | Val Saisera |
Commento gita: | Altra bellissima uscita in questo meraviglioso angolo delle Alpi Giulie. Dalla Malga Saisera si segue la pista di fondo verso sud (sgv 616) fino ad un ponte poco prima del quale la si abbandona continuando a seguire, sulla dx, il sentiero che si alza sopra una profonda forra sino ad entrare in una zona meno boscata disseminata di grossi massi, la Spragna, stupendo anfiteatro tra il Jof di Montasio ed il Jof Fuart. Con percorso abbastanza libero si risale dolcemente la Spragna puntando a sx dell’anfiteatro fino a che appare un affascinante canale/forra. Lo si risale tra cascate ghiacciate e grandi massi, attualmente la prima parte facilmente sci ai piedi, poi, la superiore, ben ramponati per passaggi non banali. Arrivati nell'Alta Spragna, sotto le dirupate pareti dei Buinz, si punta decisamente ad est verso la ora ben evidente Forcella Mosè. Inizio un pò ripido, ma con buon manto gripposo, poi, dove il canalone si allarga, le pendenze diminuiscono un pò, per verticalizzarsi un centinaio di metri sotto la forcella, tratto infatti risalito coi ramponi. Forcella molto comoda sulla quale abbiamo trascorso una buona mezz'ora rimirando il panorama sulla bella conca del Rifugio Corsi e, in lontananza, sulle Giulie Occidentali e, dalla parte risalita, sul gruppo del Montasio con il mitico canale Huda Paliza. |
Commento manto nevoso: | Canale in ottime condizioni sia per la salita che per la discesa. Dalla Forcella, tratto molto ripido, inizialmente neve compatta ben gripposa, poi più morbida anche se non più propriamente farinosa, fino a diventare firn nella parte basale baciata dal sole. Invece di riprendere la forra, obiettivamente attualmente non consigliabile in discesa, prima della fine del canale, abbiamo tagliato per una spalla nevosa sotto le propaggini occidentali dello Jof Fuart e da qui, per canale a firn (con breve tratto UPT per blocchi da valanga), siam ritornati nella Spragna. Sempre su buon firn, alla fine di questa abbiam ripreso il sentiero (qualche evoluzione necessaria per collegare i corridoi nevati) che cala sulla pista di fondo e quindi, per questa, veloce scivolata al parcheggio. |
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