Commento gita: | Una lunga fila di Logorai vecchi (molti) e giovani (pochi) ha colonizzato la Val di Franzedas in una giornata grigetta ma nel complesso godibile, e comunque ravvivata dai colori del gruppo festante (un po' anche ... ansimante). Nessun altro in circolazione, i potenziali frequentatori forse impressionati dall'incedere imperioso di una falange di tale imponenza. A parte le facezie, buona riuscita della gita di gruppo, in una valle tra le meglio innevate, con arrivo sul suggestivo forcellone a nord del Col Becher (la cui sommità, pur prossima, non ha suscitato velleità, spellata com'era). La discesa, affrontabile a destra, a sinistra o al centro della valle (ci siamo dispersi un po' dovunque), è stata eccellente, escludendo forse i primi minuti di scarsa visibilità su neve con qualche crosticina; per il resto magnifica farina ed esaltanti slalom tra alberi e soffici mammelloni. In finale la stradina ben battuta, tortuosa e veloce quanto una pista da bob. |
Commento manto nevoso: | Qui la neve c'è, salvo che sulle creste abbondantemente spazzate dal vento. Gli apporti più recenti non si sono assestati, ma gli spessori non sono tali da destare preoccupazioni. La farina nel bosco copre tutte le asperità consentendo di passare ovunque con agilità e leggerezza, anche nelle zone più accidentate. |