Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Alto Adige |
Data: | 15/05/2022 |
Nome: | Leo, Gianni, Gabriele |
Email: | gabriele.antelaogmail.com |
Nome gita: | Piz Lech Dlacè e Sas de Mesdì |
Partenza da: | Parcheggio Tridentina |
Quota partenza: | 1956 |
Dislivello: | 1500 |
Esposiz. salita: | Nord |
Esposiz. discesa: | Nord |
Difficoltà: | OSA |
Manto nevoso: | Consigliabile |
Tipo di neve: | Pesante |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | Val Badia |
Commento gita: | Un altro bel viaggio nei meandri del Sella. Dal parcheggio, dopo breve salita alla base della Setus, abbiamo traversato in leggera discesa, con vari cava-metti (più cava) per innevamento scarso, sulla bancata che porta dentro la Val de Mesdì (da qui copertura continua). Risalita tutta la valle fino alla base del ripido pendio finale che conduce al Rif. Boè. Qui, a sinistra, in direzione SSE, si apre lo stupendo Canale del Ghiacciaio (Eisrinne) che conduce alla sella immediatamente ad ovest del Piz Lech Dlacè (3009). Solitamente in questo periodo si presenta ingombro di blocchi da valanghe, ma attualmente è in condizioni ottimali, con la parte superiore perfettamente levigata. Il vasto panorama dalla cima ha meritato una lunga sosta…Ritornati, con gaudente discesa, in Val de Mesdì, siamo quindi risaliti al Rif. Boè da cui, con spettacolare traversata su pendii intonsi, in direzione N, abbiamo raggiunto il Sas de Mesdì (2980), tanto dolce ad ovest quanto precipite ad est…Discesa quindi, per la Val de Tita, al Lech di Pisciadù, breve rippellaggio per guadagnare l’imbocco della Setus, che ci ha condotto sci ai piedi, con qualche breve passaggio su pietrisco, al parcheggio. Una splendida giornata in pressochè completa solitudine. Solo due persone partite con noi dal parcheggio dirette subito alla Setus ed un local incontrato sulla Mesdì che scendeva dal Rif. Boè. |
Commento manto nevoso: | La discesa dell’Eisrinne ci ha regalato la prima metà un ottimo firn, poi via via più pesantina. La Val de Tita neve pesante, ma ben sciabile (parte bassa, prima del lago, anche qualche grattata). La Setus pesantina in alto, poi via via sempre più compatta. Innevamento ancora ben presente dai 2100 in su, ma in velocissima ablazione. La Mesdì sarà ancora sciabile per diversi giorni credo, ma la Setus nella parte centrale e soprattutto basale ha già diverse zone ghiaiose, destinate ad ampliarsi velocemente. Per il giorno previsto per il raduno, a meno che non ci si voglia limitare alla Mesdì con buon spallaggio, riteniamo sia preferibile indirizzarci sulla Marmolada… |
|