home pageHome   chi siamoChi Siamo   meteoMeteo   forumForum   privacyPrivacy Over The Top: il sito degli scialpinisti 
Scialpinismo >> consultazione

Oggi è giovedí 28 marzo 2024

forcella Malpasso

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Veneto Data:13/01/2022
Nome:Giorgio con Alberto, Alberto, Mauro e Paolo Email:giorgio.tombolaat symboltiscali.it
Nome gita:forcella Malpasso Partenza da:casa cantoniera
Quota partenza:900 Dislivello:1150
Esposiz. salita:Nord Esposiz. discesa:Nord
Difficoltà:BSA Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Polvere soffice Valutazione gita:Sconsigliabile
Bibliografia: Valle partenza:val Grande
Commento gita:
Partiti dalla casa cantoniera costeggiamo il torrente sulla destra orografica e in breve si arriva su una stradina. Poco dopo si attaversa il torrente e si punta a sud imboccando la val Pupera. Noi abbamo seguito la stradina ma c'erano tracce anche sul torrente di fondovalle che si riunivano al sentiero in testa della valle. Si attraversa un bosco fitto su sentiero a volte incassato in una specie di trincea, con qualche passaggio disagevole. Alla fine della valle si sale sul versante di destra e poi in traversata, con un paio di passaggi potenzialmente pericolosi, si supera un grande salto e puntando ad est si imbocca la val Castellati. Si passa una bella costruzione in tronchi, la casera Federa Mauria, e continuando a salire per pendii dal fondo irregolare si raggiunge forcella Malpasso. La discesa inizia con un tratto aperto e neve ottima che in breve porta all'inizio del bosco e questo è l'unico tratto sciisticamente godibile. Da qui la sciata diventa molto meno gradevole. Il fondo gibboso e il bosco fitto non permettono di scegliere il percorso a piacere. Ma la faccenda peggiora nettamente con il traverso: i passaggi potenzialmente pericolosi in salita lo sono anche in discesa. Poi segue un tratto ancora gestibile in qualche modo. All'imbocco della valle Lascate ogni speranza o voi che sciate per parafrasare il padre Dante. La sciata è di pura sopravvivenza nella sottile striscia tra la trincea di salita e il bosco fitto ai lati. Se ancora non vi basta alla fine c'è anche qualche breve tratto in contropendenza in cui tocca spingere. La neve splendida e il panorama spesso piacevole, con una fugace comparsa delle tre cime, non basta a compensare il percorso più adatto ad escursioni estive o, al più, con le ciaspole.
Commento manto nevoso:
Neve farinosa, 30 - 50 cm, su quasi tutto il percorso, ad eccezione dei tratti più battuti.


 
 


home pageHome   chi siamoChi Siamo   meteoMeteo   forumForum   privacyPrivacy