Commento gita: | Cima piccola, approccio lungo, ideale a impianti chiusi. Da Palafavera abbiamo percorso la strada-pista (battutissima) della Val del Rio Canedo fino a Cas. Vescovà. Varcato il rio e toccata Cas. Fontanafredda, inerpicandosi a destra dello skilift abbiamo guadagnato la schiena del Col dai Dof, caratterizzata da radi larici e bellissime aperture. Valicato il colle (1974), con qualche attenzione siamo scesi alla forc. 1899 (scosceso, poche linee possibili), per risalire al Col di Aguscei e guadagnare la base del Crot. Con ripido traverso al vallone tra le due cime, donde all'una e all'altra: la principale si sale a piedi, a causa dei tratti erosi, l'altra è tutta sciabile. Discesa su farina dalla vetta alla base, poi breve ripellaggio per riguadagnare il Col di Aguscei, e tosto, su firn godurioso, la forc. 1899. Da qui, un po' di avventura, con calata a sud in un bosco tutto da decifrare, ma ben innevato, fino alla stradina di Cas. Fontanafredda e ritorno all'auto per pista superveloce. |
Manto nevoso: | Il vento ha ridistribuito la poca neve fresca, accumulandola a nord: su questi versanti, dove si impone un minimo di attenzione, la farina è perfetta, quantunque non leggerissima. Il resto del percorso, rivolto al sole, è tutto a firn, affidabile e di ottima sciabilità. |