Partiti con molta calma, meteo meglio del previsto, vento assente. Traccia su forestale fino al parcheggione poco più in alto, da qui per facile traccia in mezzo al bosco, lato sinistro. Oltrepassata una grande radura pianeggiante la pendenza si fa più elevata fino a raggiungere la cresta un po' spelacchiata, forse più dai passaggi che dal vento. Verso destra in breve alla cima. Scendiamo verso Valcava. Le varianti di discesa sono pressoché infinite: alcuni oltrepassano fascia rocciasa verso Gronlait (pala decisamente ventata!) per poi prendere un bel pendio aperto sulla sinistra. Noi torniamo un po indietro e prendiamo un boschetto ripido, polveroso e incredibilmente intonso. Più sotto più arata ma leggera e piacevole. Ripelliamo e torniamo sulla cresta del Mut stando un po' più a sinistra rispetto alla discesa. Da qui stiamo nei pressi del percorso di salita cercando i pendii più ripidi e vergini: neve decisamente farinosa anche qui!

Il freddo di questi giorni mantiene la neve farinosa e leggera a qualsiasi ora! Trovando i tratti di tela ancora vergini (ma anche altrove!) si disegnano delle belle serpentine.