Commento gita: |
Gita atipica, consigliabile solo per chi non ha problemi a ravanare e seguire stradine forestali per metà del dislivello. Abbiamo messo insieme 2 gite tratte dalle guide d'epoca.
Saliti lungo il rio Brusago e poi per forestale al ponte dei Lasoni, di qui ripidamente a sinistra per tracce di sentiero e poi forestale fino alla presa dell'acquedotto (1500). Dopo questo un tratto un po' ostico nel bosco per tronchi caduti e resti di frane, con qualche contropendenza, fino a sbucare alla malga Vasoni Bassa.
Qui invece che puntare direttamente al passo Vasoni (valletta di sinistra che ci sembrava un po' troppo boscata) risaliamo il canalone che scende dal Fregasoga fino circa quota 2000, dove tagliamo a sinistra a mezzacosta arrivando sulla spalla W delle Pale de le Buse una cinquantina di metri sopra il passo dei Vasoni. Risaliamo la dorsale fino alla cimetta quotata (carta PAT) 2298 che precede un tratto roccioso. Panorama splendido verso nord. Temperatura discreta stando sul lato al (pallido) sole.
Discesa per la stessa fino alla malga Vasoni Bassa dove per evitare la discesa sull'ostica via di salita ripelliamo e seguiamo la forestale prima, il sentiero poi, fino al malga Fregasoga (50 mt circa di risalita complessiva, inclusa nel dislivello dichiarato). Qualche schianto obbliga ad un po' di ginnastica. Di qui discesa lungo il rio e poi su forestale (anche qui qualche schianto recente) fino alla macchina
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