In realtà dovevamo salire da Malga Grava è ci abbiamo provato, ma saliti un po con l'auto poco dopo dove comincia a girare verso nord la stradina e ghiacciata quindi onde evitare di incasinarci siamo andati verso Pecol vecchio. Lasciata l'auto in un piccolo parcheggio, qui cartello con segnavia 586 che sale prima a Baita Civetta poi a forcella Grava, da questo punto siamo saliti nell'evidente e bellissimo valon delle Sasse e infine all'omonima forcella. Discesa x stesso itinerario fin nei pressi di Malga Grava, abbiamo qui ripellato e saliti verso il monte della Grava, x scendere preferibilmente x la pista che ci ha poi portato sino al parcheggio.

La salita dentro e oltre metà vallone sotto un caldo fotonico, ha cominciato poi a velarsi fortunatamente riprendendo un po di fiato, in uscita dalla forcella vento gelido da nord ovest. Innevamento buono su tutto l'itinerario, peccato x le temperature troppo alte che han reso il manto nevoso come cacao soprattutto da metà in poi scendendo, forse partendo un bel po prima..... Cmq ne è valsa la pena almeno x il gran ambiente.