Commento gita: | Tanto sole e panorami mozzafiato: questo cercavamo e questo abbiamo trovato. Itinerario noto e ben tracciato: in salita, dopo esserci sciroppati i 7km di stradina fino al Rif. Vallandro (monotona, ma buona per le 'ciacole'), abbiamo seguito le tracce per il M. Specie, presto abbandonate per guadagnare la cresta sud e assecondarla sul lato sinistro, talvolta anche sul crinale, fino alla vetta. In discesa, doppiata la q. 2529, ci siamo buttati subito a destra in direzione dell'Alb. Pratopiazza, calando su dossi un po' tormentati serpeggiando tra saltini rocciosi e macchie di pini; ove possibile, abbiamo diretto le tracce verso il Rif. Vallandro, raggiunto con agevoli diagonali. Poi, per stradina, alla partenza. Neve dura o durissima su tutta la parte alta, in molti tratti levigata dai passaggi, in pratica quasi una pista; stradina piallata come un biliardo, superveloce e godibilissima, per una scivolata in totale 'souplesse'. |