Dal parcheggio verso il rifugio su strada battuta. Poco prima del rifugio, salita per l'evidente canalone del Schusterlahn / Lavina degli Scarperi fino nell'incantevole Cadin della Caccia. Quindi per un canale molto stretto e ripido verso l'alto fino alla forcella dove abbiamo visto il sole. Quatto passi per vedere il versante della val Fiscalina. Lasciati gli sci, con 8-10 m di roccette diversamente solide alla esile cima della Punta Lavina Bianca. Discesa per la via di salita.

In generale neve pressata coperta da un po' di farina, qualche crosta da vento qua e là. Nella lavina degli scarperi farina croccante, e zone slavinate. Rifugio chiuso: niente birra e pastasciutta (uno dei motivi per cui l'itinerario non è stupendo).