Commento gita: | Breve ma splendida gita a ridosso del Rifugio Torre di Pisa. Da Passo Feudo, che abbiamo raggiunto per questioni logistiche con gli impianti, si segue il sentiero estivo 516 oltrepassando gli omeneti fino a giungere alla base di un pendio (S-W) più ripido, in corrispondenza del bivio con il sentiero 22. Salirlo con svariate inversioni fino a una sella con delle barriere frangivento (quota 2485 m.), per poi aggirare da Est una collinetta. Giunti sotto ad un ripido muretto (quota 2500 m, traccia per il rifugio), non lo si sale ma ci si sposta verso N-W fino ad intravedere il vallone di discesa. Tolte le pelli, con attenzione si scende una prima valletta, per poi imboccare il vallone in ombra (pochissimi metri a 40° all'inizio) che si allarga man mano che si perde di quota. Discesa da antologia su farina un po' pesante ma sciabilissima, ancora vergine dopo la spolverata della domenica notte. Verso la fine traversare a destra, a seguire ultime belle curve fino a giungere poco a Nord dell'arrivo della seggiovia Absam-Mayerl (quota 2174 m.). Discesa lungo la pista, poi verso SW e con breve ripellata per guadagnare il Passo di Pampeago, e da qua al parcheggio. |
Commento manto nevoso: | Neve polverosa durante la salita, non ancora cotta dal sole. In discesa super farinone con qualche piccolo accenno di crosta, commovente. abbondante, ZT ore 12 a 2600 metri (caldo durante la salita!). Nel vallone c'è tanta neve, complessivamente stabile. Nessun scaricamento evidente, quello che doveva scendere probabilmente era già sceso. In ingresso tenere il lato destro, evitando di caricare un gobbone. Meteo splendido con sole e visibilità eccezionale. |