Commento gita: | Meta adatta a una gita di mezza giornata, breve ma intensa, da me già sperimentata ben 30 anni fa, in condizioni però invernali. Innevamento abbondante già alla partenza, poi decisamente cospicuo, specie nel canalone che conduce in forcella, del tutto privo di rocce affioranti (che solitamente non mancano). Il traverso che porta all'imbocco del canale nord e quindi sotto la pala terminale, già delicato di per sé, è divenuto più inquietante a causa di un velo di nebbia improvvisamente levatosi, tanto da determinare alcuni forfait; passati presso l'imbocco del canalone nord (che è parso in ottime condizioni, forse col salto inferiore coperto), abbiamo salito la pala finale avvalendoci di neve di consistenza piuttosto 'collosa', giungendo in vetta sci ai piedi (in maggio su un pendio esposto a sud!). Discesa non facile, su neve impegnativa, nel primo tratto; poi, dalla forcella in giù, neve simile a un farinone un po' pesante ma soffice e divertente; infine, un po' fradicia nel bosco, dove comunque bastava restare sulle tracce di salita. |