Giornata spettacolare ma abbastanza rigida. Alla partenza il termometro segna -11 gradi ma non riesce a fermare la moltitudine di aspiranti che come noi sono pieni di aspettative. La salita coincide in parte con quella che sale alla Punta Alta Croce leggermente piu' elevata ma al bivio saranno solo pochi a deviare in quella direzione mentre la maggior parte si dirige sulla Piccola. Dopo qualche dubbio su quale preferire, lasciamo la Punta Alta ad altra occasione e procediamo. Come il giorno prima, lo scenario è di puro incanto ed inevitabilmente ci sorprende la stessa intensa emozione che ci coglie in questo straordinario ambiente. Raggiunta la vetta non certo solitaria possiamo godere di un panorama mozzafiato e apprezzare anche in queste condizioni la bellezza disarmante di quanto ci circonda. Sosta a mio giudizio sempre troppo breve, prima di di immergerci nel mitico manto di polvere strepitosa. Abbiamo evitato la via di salita e preferito seguire tracce che troppo invitanti conducevano in un vallone di cui ignoravamo la destinazione. Una scelta un po' azzardata ma che in quelle condizioni ha rappresentato una variante eccezionale. Polvere di estrema qualita'....ma alla fine un muro ripido ha svelato il motivo per cui sulla cartina quella via non compare...Un fitto e stupendo bosco ci ha accolto nella sua magia prima di divenire sempre piu' ripido e ravanoso .....comunque ne è valsa la pena. Strabiliante! Incontro con Paolo che con numeroso gruppo di amici abbiamo condiviso la salita.

Stratosferica! Polvere da urlo da cima a fondo.