Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Austria |
Data: | 28/05/2018 |
Nome: | Gianni, Stefano, Gabriele |
Email: | gabriele.antelaogmail.com |
Nome gita: | Grossglockner |
Partenza da: | Lucknerhaus |
Quota partenza: | 1920 |
Dislivello: | 1880 |
Esposiz. salita: | Sud |
Esposiz. discesa: | Sud |
Difficoltà: | OSA |
Manto nevoso: | Accettabile |
Tipo di neve: | Pesante |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | Kodnitztal |
Commento gita: | Salita classica da sud. Abbiamo pernottato al locale invernale dello Studlhutte (il rifugio ora è chiuso), tutto in legno, molto accogliente e pulito e con stufa a legna (giustamente richiesto piccolo contributo da lasciare in una cassettina in loco). Saliti e scesi in perfetta solitudine. Visto solo due cordate impegnate una sulla cresta NW che giungeva dalla Mayerlrampe e l'altra sul canale Pallavicini. In salita abbiamo utilizzato l'ultimo tratto di ferrata sotto il Erzherzog Johann Hutte con l'intento in discesa di entrare nella parete nel punto più alto, ove avevamo notato un passaggio praticabile tra le rocce. In realtà al momento della discesa è sopraggiunta una fitta foschia fin sotto quota 3200 circa che ci ha consigliato di rifare il tratto più alto della ferrata. La parte alpinistica sopra lo skidepot è in condizioni ottimali. Fino all'arrivo in vetta e ritorno agli sci tempo bello con ottima visibilità e panorama ovviamente spaziale. Dai 3200 in giù nuovamente buona visibilità con cielo però già velato e rari sprazzi di sereno. |
Commento manto nevoso: | Neve pesante dallo skidepot al Erzh.Joh.Hut., poi cedevole, ma senza eccessivi sfondoni, fino a ca. 2950, quindi neve compatta fino al Lucknerhutte. Sfruttando poi alcune lingue di valanga si arriva con gli sci in modo non continuativo fino a quota 2050 circa. |
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