Commento gita: | Dal punto {42.1823491, 13.4281833, 1531} di Capo Pezza (fine della sterrata percorribile con mezzi a motore) ho seguito il sentiero verso la Valle Cerchiata da dove sono salito al Colle dell'Orso, con gli sci utili da {42.181748, 13.417495, 1620} dopo 1071 m e circa 100 m di dislivello. A circa 20 m dall'arrivo di tale salita, per la rilevante pendenza e la cornice, ho pensato bene di togliere gli sci e andare verso la parte destra dell'ovale che mi sembrava resa più agevole da numerosi crolli spontanei. Ma in realtà, a più o meno 1 m dalla maggior parte del bordo della sommità del Colle, c'era un insuperabile crepaccio di cui è stato non poco preoccupante percorrere la sottile crestina verso sinistra fino all'unico punto percorribile (indicato dalla freccia). Dopo questo stress imprevisto, la rilassante e divertente remunerazione della gita è tornata con la discesa fino al punto {42.168402, 13.385339, 1778} di Capo di Teve. Da lì, risalendo la splendidamente innevata Valle dei Briganti, ho raggiungere il punto {42.14631, 13.392826, 2395} dove ho dovuto mettere gli sci sullo zaino per la poca neve sulla cresta verso la Vetta del Velino, che ho poi conseguito ricalzando gli sci al trivio Cafornia-Velino-Sevice. Dalla Vetta sono sceso alla selletta di accesso alla Valle dei Briganti che ho disceso fino a {42.162962, 13.39119, 1879}. Da lì ho ripellato ritrovandomi poi al Colle dell'Orso appena in tempo per giovare del crepuscolo prima della luce artificiale necessaria nel bosco.
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