Dal parcheggio (42.1812787, 13.4838769, 1482) del Rifugio del Lupo a Vado di Pezza, ho risalito la Costa Cerasole (sugli sci dal suo inizio i.e. {42.176084, 13.47546, 1495}) raggiungendo così il Costone della Cerasa che, oltrepassandone le Cime Est e Ovest, ho percorso fino all'estremità ovest in {42.1687723, 13.4326972, 2184}. Da lì sono sceso senza pelli al Vado di Castellaneta e poi (proseguendo a nord-ovest) a {42.164967, 13.426361, 1976} dove ho ripellato per salire a Punta Trieste passando per il bordo a nord (inaspettatamente, fino in cima, senza necessità di zig-zag). Da lì sono ridisceso al punto del precedente ripellamento, su crosta non molto dura ma poco portante, tanto da notare un gradito rilassamento muscolare nella successiva salita alla Cima Ovest. Da qui ho disceso la Costa della Tavola, su crosta poco cedevole ma impegnativa, uscendone dal canalino a est per poi raggiungere i Piani di Pezza dopo gli ultimi non sciabili 500 m di bosco. Sulla Piana, tenendomi quanto più possibile a destra, sono arrivato con gli sci a 850 m dalla partenza (ma, per i miei gusti, meno piacevolmente che con gli sci sullo zaino).

Neve trasformata e debolmente crostosa. .