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Oggi è giovedí 25 aprile 2024

Forcella dei Pecoli, Forcella del Cason, Forcella del Torrione

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Friuli - Venezia Giulia Data:23/03/2018
Nome:Angelo,Silva,Leo Email:leoprafloat symbollibero.it
Nome gita:Forcella dei Pecoli, Forcella del Cason, Forcella del Torrione Partenza da:Loc. Chiandarens Forni di Sopra (UD)
Quota partenza:950 Dislivello:1800
Esposiz. salita:Nord Esposiz. discesa:Nord
Difficoltà:BSA Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Ventata Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia: Valle partenza:Tagliamento
Commento gita:
Bellissimo giro ad anello in ambiente prettamente dolomitico, valicando ripide forcelle orlate da torrioni multiformi. Poche centinaia di metri prima del Rifugio Giaf, raggiungibile per comoda strada ottimamente innevata fin dalla partenza, si devia a sx in direzione sud risalendo il grande pendìo aperto senza vegetazione fino all' evidente Forcella dei Pecoli 2085m, racchiusa tra l'omonima cima e Cima Urtisiel Ovest; discesa sull'itinerario di salita per circa 400 m disl con tendenza a NO sotto le pareti di Cima Barbe per ripellare verso Forcella del Cason 2200m, risalendo il ripido canale esposto ad est, sotto le aggetanti pareti della Torre Gilberti e del Torrione;da qui con brevissima traversata ci si porta alla Forcella del Torrione 2240, da cui si scende per ripido, breve ed ampio canale all'incantevole canalone Nord di Forc. de las Busas, che con andamento sinuoso sinistrorso e pendenze ideali per lo sci porta all' ameno catino delle Buses di Giaf; da qui dapprima rasentando le pareti sulla dx e poi per bosco di faggi si scende al Rifugio Giaf e per strada al punto di partenza, compiendo uno dei più interessanti anelli delle Dolomiti Friulane!
Commento manto nevoso:
Oggi purtroppo il vento ha rovinato la neve un po' dappertutto, il manto abbondante in molti settori presenta una leggera crosta pressata da affrontare con un po' di decisione... la traccia di salita alla prima forcella era fatta veramente male, con continui cambi di pendenza, a volte ripidissima, a volte quasi in piano...il Buon Bon (come dice la parola stessa) ha dovuto spesso rifarla come si deve....anche la salita a forc. de las Busas è stata abbastanza difficoltosa su neve estremamente variabile (crosta portante, neve fonda, grumi di vecchi scaricamenti,,,più che soddisfacente la lunga discesa del canale nord di Las Busas dove il vento ha lavorato di meno...dalla base del canale fino al bosco di faggi sopra al rifugio crosta pressata da vento cattiva, poi nel boschetto neve molle in via di rigelo sciabile, infine ottima e larga strada battuta dai passaggi fino all'auto


 
 


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