Commento gita: | Dal Rifugio del Lupo (Vado di Pezza) ho risalito la Costa Cerasole su 3÷5 cm di neve fresca, tranne la rampa finale (quella dietro il crinale indicato in
questa immagine) dove forse sarebbe stato meglio usare i ramponi. All'arrivo sul Costone della Cerasa c'erano -3.6 °C (la minima della giornata) e un vento fortissimo che mi ha impedito di proseguire apicalmente verso Punta Trieste e mi ha costretto a cercare scampo scendendo su ghiaccio duro e molti tratti di rocce scoperte nella Valle della Genzana. Ho quindi raggiunto il bordo della Costa della Tavola con vento di intensità crescente fino a dovermi preparare alla discesa puntando i bastoncini per rimanere in piedi! Sulla Costa (dove però non ho ricordi di vento) la neve era quasi sempre ghiacciata, ma con rilevanti estensioni di 15 cm di neve ventata e compatta. Sono uscito per il canalino (1, 2, 3) da dove ho ritrovato neve fresca fino alla fine. Nell'attraversare il bosco sono incappato in una zona intricata e non sciabile cosicché da {42.177309, 13.442634, 1623} a {42.179841, 13.442997, 1544} ho tenuto gli sci sullo zaino (ma, vedendo poi Google Earth, mi è sembrato che avrei trovato condizioni migliori tenendomi di più verso destra).
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