Commento gita: | Parcheggio scarso, lasciata a bordo strada pochi metri più su a sx dove è più larga, prima del tornante. Scesi al ponticello sent.338, poco dopo si lascia la stradina per c.ra Doana per imboccare a sx quella per Val Larga. Poca pendenza fino al pianoro a q.~1750 dove a sx si sale ripidi a stretti zig zag fino ad uscire dal bosco in una conca in vista della larga insellatura che poi ci affaccia alla Busa di Tiarfin. Dopo si segue questo grande e poco pendente vallone che, a meno di scenderne sul fondo, costringe a una scomoda e lunga diagonale sui ripidi pendii assolati a sx che si concludono sui cocuzzoli finali ad E del Tiarfin (es: q.2329). Da qui ci sono varie possibilità di discesa per ripidi canaloni verso Col Marende/Razzo... però si complica il rientro alla partenza: noi siamo tornati lungo la salita che cmq costringe a una breve risalita a fine Busa. Gita appagante per l'isolamento e la varietà e bellezza dell'ambiente, meno sciisticamente. Giornata con luce particolare che alterna sole, nuvole, vento anche forte e leggera nevicata finale. PS: messo Veneto per la partenza, ma la gita è in gran parte in FVG. |