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Oggi è lunedí 06 maggio 2024

Le Forzelète da ovest e coston de la Gardesana

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Veneto Data:14/03/2017
Nome:Leo,Roy Email:leoprafloat symbollibero.it
Nome gita:Le Forzelète da ovest e coston de la Gardesana Partenza da:Casera del Pian (Pralongo di Forno di Zoldo)
Quota partenza:1165 Dislivello:1200
Esposiz. salita:Nord Esposiz. discesa:Nord
Difficoltà:OSA Manto nevoso:Stupendo
Tipo di neve:Farinosa Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia:Scialpinismo in Val di Zoldo Valle partenza:
Commento gita:
Gita poco frequentata che si addentra nel cuore del gruppo, un un breve anello di cresta che consente di cogliere visuali insolite sulle crode circostanti. Dalla Casera del Pian subito sci ai piedi per sentiero estivo con neve abbondante e rigelata a Sora l' Sass de S. Bastian, poi al Vant de le Forzele su traccia di Snowboarder dalla dubbia geometria e pendenza; da qui si scarta a sinistra verso l'evidente canale che scende da le Forzelète e con andamento ripido e sinuoso, superando due non facili strozzature rocciose (con l'innevamento attuale) si perviene tenenddosi sulla sinistra allo stretto intaglio adiacente alle crode della Cima de la Gardesana, da dove per bellissimo pendìo regolare e a pendenza ideale, rasentando gli appicchi orientali derlla stessa, si traversa verso il Costòn de la Gardesana, individuando il punto migliore per immettersi nel ripido pendìo costellato di roccioni e canali che scende verso nord a Sora l' Sass de S. Bastian. Da qui, sceso il ripido tratto sempre con ottimo innevamento fino al sentiero che sale dal Pian, ci si immette nell'alveo torrentizio privo di vegetazione che conduce alla strada forestale che scende alla Casèra, con l'ultima curva nel Bagagliaio dell' Auto a quota 1100 !!!! E vi sfido a trovare un altro posto simile di questi tempi!!!
Commento manto nevoso:
Ho messo Stupendo perchè non abbiamo trovato un metro di crosta, il canale stretto in salita era su ottima neve pressata...qualche perplessità c'è stata scendendo la parte iniziale dal coston, dopo aver rotto una piccola cornice e sceso un piccolo muro verticale, era d'obbligo poggiare su un grande accumulo pressato la cui stabilità non era granchè valutabile, ma non si è staccato nulla se non piccolissimi lastroncini di neve superficiale. Diversa sarà la valutazione se le temperature si alzeranno.


 
 


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