Commento gita: | La rava del Morrone più bella ed impegnativa ,dopo la Rava del Ferro.
Necessario fuoristrada,considerato che la strada bianca che da Salle Vecchio,porta alle pendici del Morrone ,negli ultimi tempi si è terribilmente deteriorata. Dalla località Barbusciana , si segue la forestale pedemontana del M.Morrone,che con direzione Nord-Ovest/Sud-Est ,passa ai piedi della montagna,lambendo l'inizio delle varie Rave,terminando infine a Roccacaramanico.
Dopo aver superato la località Le Grotte si risale la Rava della Neve che con andamento a linea spezzata,si dirige prima a Sud,poi Sud-ovest tra alte quinte rocciose;alla biforcazione ,si segue il ramo di sx,dx orografica della Rava (direzione Sud).
Dopo un pò alla Q.1700 circa la Rava si apre nell'anfiteatro sommitale.Si piega a dx (direzione Ovest),lambendo un boschetto adeso ad una parete rocciosa,e si giunge ad un piccolo valico.Si risale il dorso soprastante (tratto molto ripido) fuoriuscendo sui pendii sommitali del ramo sx orografico della Rava,precedentemente trascurato.Per aperti pendii si giunge sull'altipiano sommitale del Morrone ,che si percorre a moderata pendenza in direzione Sud-Est fino in vetta,cercando di destreggiarsi per le vallecole sommitali in maniera da non perdere dislivello.
In questa occasione ci siamo fermati all'altipiano sommitale a causa del forte vento di Libeccio.
La discesa è avvenuta percorrendo l'anfiteatro sommitale (tratto molto ripido :circa 45°).Quasi tutto il resto del canale è sui 40°.
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