La prima parte è la solita salita a forcella Giau, scivolata (con pelli) fino al lago delle Baste e successiva salita al Monte Mondeval 2455 m. Discesa su versante Est su OTTima farina, nonostante i passaggi abbiamo trovato spazi intonsi (ed io anche un sasso). Dopo aver ripellato siamo risaliti al lago delle Baste e siamo scesi nel vallone che porta al ponte dei sassi, prima con sci e pelli ai piedi e successivamente a piedi con sci sullo zaino. Abbiamo risalito tutta la Val Cernera (versante Sud), l'ultima parte, la più ripida, aveva neve a scarsa coesione su uno strato più duro, per c'è stato chi ha preferito salire con gli sci, chi a piedi, ,motivo per cui ho assegnato l'anomala difficoltà MSA. L'imbocco obbliga a superare un lastrone da vento, brutto a vedersi, ma buono da sciarci, superare una fascia di erba e sassi, e quindi discesa su sfaria fantasmagorica nel vallone (la discesa potrebbe è al limite superiore di un MS, inferiore di un BS). Tra un po' foto sul forum e sul blog: http://mtb-dolomiti.blogspot.com

Nei tratti classici è macinata dai passaggi, farinosa a Est, sfaria fantasmagorica a Nord, a Sud è in via di trasformazione, tanto che in piena esposizione è quasi firn, crosta altrimenti. Qualche lastrone da vento richiede scelte non facili.