Da Fonte di Nunzio, ossia dal punto {42.0548706, 14.0528707, 1255} di Via Caramanico di Campo di Giove, ho preso il sentiero segnato bianco-rosso che, salendo nel bosco, ne esce un centinaio di metri prima della Fonte dell'Orso (42.049274, 14.075284, 1733). Proseguendo a mezzacosta per circa 500 m sono arrivato in {42.046889, 14.078686,1816} da dove con vista dell'intero Fondo di Maiella l'ho risalito (a pendenza verso la fine notevolmente cresciuta) fino al bordo superiore e più precisamente al punto {42.049396, 14.096156, 2484} della Forchetta di Maiella. Nel bosco la neve è un poco carente, ma, avendo considerazione anche per pelli o solette, gli sci sono utilizzabili sempre tranne che per pochi minuti nel bordo superiore (dove peraltro io salendo sono riuscito a perdere il sentiero quantunque sia tutto ben segnato e quindi per evidente effetto dell'agognato relax). Invece nel Fondo di Maiella la quantità di neve è più che adeguata per non doversene preoccupare (apparendo viceversa scarsissima nella Valle di Femmina Morta e dintorni). La sciabilità è sempre stata molto buona, perché il manto nevoso era sempre bene assestato anche se crostoso e quindi aveva spessore di rottura non troppo grande (a questo riguardo devo notare, per completezza con la relazione precedente, la gradita novità del riconfermarsi l'ottimo effetto della sciolina data da me). Compiuti complessivamente 1260 m di dislivello in 12 km. QUI la traccia GPS e i video.

Neve quasi sempre crostosa ma ben sciabile poiché assestata e portante. Minimo, o più probabilmente assente, il pericolo di .