Avendo messo gli sci dopo circa 900 m dal posteggio, ho risalito Costa Cerasole fino al punto {42.164802, 13.448819, 2122} del Costone della Cerasa. Da lì, con discesa inizialmente più ripida e divertente, sono arrivato al punto {42.150817, 13.443307, 1778} di Valle della Genzana, per poi salire il canale che, prima più ripido e stretto, diviene l'ampia e facile valle della rampa nord del crinale tra il rifugio Panei (o Magrini) e la vetta del Monte Magnola. Sono tornato, ancora con buona remunerazione ludica di discesa, in Valle della Genzana che ho poi salito fino alla Vetta Ovest del Costone della Cerasa. Da qui ho raggiunto i Piani di Pezza scendendo la Costa della Tavola con l'attesa non comune soddisfazione sciistica. L'attraversamento del bosco della Tavola mi è sembra favorito dal lungo corridoio a sinistra, ma devo notare che al termine di questo la progressione ha smesso di essere uno sciare ed è divenuta un districarsi. La neve è finita nel punto {42.182387, 13.438467, 1524} dei Piani di Pezza e così sono tornato all'automobile facendo poco meno di 4 km con gli sci in spalla. La distanza complessiva è di 22,6 km. Traccia GPS, mappe tridimensionali e video saranno presto disponibili in http://www.giacomo.lorenzoni.name/gps_video/ .

Neve a volte poco portante (in particolare sulla Tavola dove l'esposizione nord mi faceva sperare buon firn), ma quando era tale non era mai anche indesiderabilmente crostosa. Non ho notato pericoli di instabilità.