Parcheggiato in {42.229418, 13.418514, 1568} sulla piana di Campo Felice nei pressi del Rifugio Alantino, da subito con gli sci sono andato a sud verso il ben visibile inizio della Valle Leona. Percorsa questa e la successiva Valle del Puzzillo fino al Colletto di Pezza (Rifugio Sebastiani in {42.1790035, 13.3924298, 2103}), ho raggiunto la sovrastante Cima del Costone Orientale per poi scendere al Colle dell'Orso e risalire a Punta Trento. Tornato con lo stesso percorso al Costone Orientale, sono sceso fino al punto {42.19682, 13.395373,1871} della Valle del Puzzillo da dove, passando per il Passo del Morretano, sono risalito al punto {42.203976, 13.389348, 2150} del Crinale del Monte Puzzillo del quale ho disceso il versante nord-est attraversando poi il bosco che finisce con vista sulla Piana della partenza. 24,2 km la lunghezza complessiva. Traccia GPS, mappa tridimensionale e video in http://www.giacomo.lorenzoni.name/gps_video/. Ho trovato particolarmente piacevole percorrere per la prima volta con gli sci la parte più ripida del tratto da Costone Orientale a Colle dell'Orso. I circa 90 m tra {42.168051, 13.399992, 2211} e {42.167776, 13.400903, 2229} nel tratto da Colle dell'Orso a Punta Trento li ho fatti con i ramponi e mi hanno richiesto speciale attenzione a causa della grande quantità di neve che produceva una preoccupante esposizione.

Neve ghiacciata per assenza di insolazione, dall'inizio fino quasi al Colletto di Pezza. per il resto non ghiacciata, abbastanza portante e poco o per niente crostosa con le seguenti eccezioni. Nel versante del Costone Orientale, notevole diminuzione di portanza ma senza eccessiva crostosità. Il bosco che si incontra scendendo da Monte Puzzillo è per un tratto considerevole molto più giovane di quello che prosegue più a valle. In questa discesa, neve prima ghiacciata e ben portante, poi tanto crostosa e non portante da renderla poco divertente fino al bosco più anziano dove è ridiventata ottima (ma di divertimento non ne è tornato tanto a causa di intrighi vegetazionali ancora non abbastanza soffocati dagli alberi maggiori).