Gita CAI di tre giorni. Prima parte della giornata passata in una bufera con qualche schiarita. Partenza dal rifugio ai Caduti dell'Adamello in discesa rimanendo alti sotto le rocce (possibile solo con neve stabile). Sul ghiacciaio si ripella e si punta la valle che porta al passo Venezia (è di fronte al pendio che porta a cima della Croce). Anche in questo caso il ghiacciaio ha pendenza deboli, e si impenna solo sull'ultimo tratto. Dalla forcella si scende su pendi amplissimi e dalle pendenze OTTimali (attenzione ai salti di roccia), quindi mantenendosi alti sulla sx si oltrepassa il fronte del ghiacciaio del Pisgana. La valle prosegue a salti, tratti ripidi alternati ad altri più pianeggianti, divertimento assicurato. Oltrepassata una presa idrica si intercetta una stradina che permette di abbassarsi di quota (lunedì c'erano sassi e l'ultimo tratto è da fare a piedi) Quindi si arriva alla pista che scende dal Tonale, la si segue fino a prendere una seggiovia che sale al Corno d'Aola, quindi per una divertente pista nera si arriva a Ponte di Legno. Ci si imbarca nella cabinovia che porta fino al passo del Tonale, quindi con le ultime curve si torna al parcheggio. Note: D +390 m, -2610 m (D impianti +1079 m). Nevischio da bufera, neve da invernale ventata a pappa. Rifugio OTTimo, personale simpatico e gentile, si mangia tanto, bene e la birra costa poco. A giorni commenti e foto sul forum e sul blog.

Ventata in alto, trasformata in basso, pappa in pista (ma ancora sciabile con grande divertimento).