Commento gita: | Dal primo dei due tornanti nell'arrivare alla Funivia, alla Sella di M. Aquila, su sci tranne un breve tratto iniziale. Poi al Corno Grande per la Direttissima, con sci fino al Sassone (42.465255,13.56396,2580) e dopo con ramponi. Dalla selletta di accesso al Calderone (dove ho messo gli sci) alla Conca degli Invalidi. Poi il grande imbuto dello Scrimone il cui canalino conduce al punto (42.467232607,13.538462408,1830) della Val Maone. Da qui senza neve fino a (42.461272487,13.537662523,1881), poi su sci fino a M. Aquila e versante sud-ovest per tornare al punto di partenza.
Nella parte finale dell'iniziale salita alla Sella di M. Aquila, c'era uno strato superficiale incoerente ma non tanto profondo da impedire la progressione con sci. Sulla Direttissima neve poco portante, ma la salita è stata molto facilitata da orme di poco preesistenti. Nella discesa dal Corno Grande, neve poco portante ma coerente e ben sciabile fino alla Conca degli Invalidi. Poi, percorrendo quasi in orizzontale il lato sinistro di questa, dalla traccia scorrevano costantemente a valle almeno 10 cm di neve incoerente, con effetto alquanto rumoroso e impressionante che però a pochi metri dal lato destro della Conca si arrestava. Copertura eccellente (tranne pietre sparse finali) nella discesa dello Scrimone e del versante sud-ovest di M. Aquila. |