Commento gita: | Da Capo Pezza ho risalito il sentiero, senza neve, che attraversa il bosco di Valle Cerchiata, alla cui uscita (punto {42.17933,13.406274,1790}) ho calzato gli sci che però, percorrendo il fondovalle come ho fatto al ritorno, si potevano mettere 500m prima i.e. in {42.181318,13.41203,1698}.
Poi mi sono diretto verso il Colle dell'Orso ma in {42.174062,13.403232,1897} ho lasciato la consueta via per risalire la parte più a sinistra della valle fino a {42.171288,13.400816,2055}.
Da qui sono sceso a incrociare il precedente percorso in {42.173633,13.401942,1927} e ho proseguito per Colle dell'Orso e Punta Trento.
Nella salita al Colle dell'Orso, in {42.172105,13.39789,2091} già da un po' la situazione non era tanto gradevole poiché si scivolava a causa della scarsa coesione della neve, perciò ho messo i ramponi e la progressione è divenuta ottima.
Da Colle dell'Orso a punta Trento sono andato a piedi e per il 70% senza neve.
La giornata è stata pressoché del tutto nuvolosa, con visibilità molto bassa sopra i 2080m e con episodi di pioggia molto sottile in alto ma complessivamente di un certo rilievo.
Nell'accingermi a scendere da Colle dell'Orso la visibilità era di circa 10m, perciò ho dovuto ripercorre pedissequamente le tracce di salita, ma ciò è stato inaspettatamente divertente giacché il tipo di manto nevoso consentiva di fare facilmente curve molto strette. Poi da circa {42.175007,13.397385,2012} le nuvole erano ormai tornate tanto alte da eliminare ogni preoccupazione.
La neve ha sempre avuto uno strato esterno, raramente maggiore di 6-7 cm, molto incoerente, ma poco bagnato forse perché l'assenza di insolazione ha avuto più importanza della pioggia.
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