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Oggi è mercoledí 01 maggio 2024

Crepe di Valchiara q.2473

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Alto Adige Data:27/11/2010
Nome:paolo scordilli, marco franzato, fabio pettena e stefano casagrande Email:scordilli.paoloat symbolgenerali.it
Nome gita:Crepe di Valchiara q.2473 Partenza da:Carbonin
Quota partenza:1450 Dislivello:1020
Esposiz. salita:Sud Esposiz. discesa:Sud-Ovest
Difficoltà:Sciatore medio Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Farinosa Valutazione gita:Consigliabile
Bibliografia:inesistente Valle partenza:Val di Landro
Commento gita:
La bella e sicura dorsale sud delle Crepe di Valchiara presenta varie quote poco marcate prima di arrivare alla Gran Piramide; nessuna guida la cita eppure può essere una bella idea in caso di condizioni altrove pericolose, in ogni caso panoramica ed originale rispetto alle solite classiche. Ne saliamo la quota 2473, appena prima che dal basso arrivino alla dorsale le tracce che poi termineranno alla Gran Piramide. La stradina per il Rif. Vallandro è lunga e ci impiega per ben oltre 2 ore, così da spegnere ogni velleità per un proseguimento verso la Gran Piramide; ripieghiamo allora verso il più basso e modesto Monte Specie, già ben tracciato; ma appena doppiamo la dorsale sud delle Crepe realizziamo che sul Monte Specie non c’è molto da sciare, vista la scarsa pendenza; volgiamo allora in direzione del bel dorsalone che ci sovrasta ed iniziamo a tracciarlo, senza ben sapere dove arrivare; ci segue e ben presto ci raggiunge un gruppo di concittadini del CAI di Mestre, guidati da una figura di rilievo nel mondo di OtT: Luisa-Ve; ci accodiamo alla regina dei Lagorai e ci lasciamo condurre fin sulla prima quota ben marcata della dorsale; arrivano anche quelli dell’Ajo Selvaio, altro noto gruppo di sci alpinisti veneti. Siamo soddisfatti; alla Gran Piramide non mancherebbe poi molto ma la cima è sotto un nuvolone, mentre da noi c’ancora un bel sole. Scendiamo un bel pendio di neve polverosa esposto a sud-ovest, verso le tracce dell’usuale percorso della Gran Piramide, ma le lasciamo subito per seguirne altre verso dx. che immaginiamo portare più direttamente verso il Rif. Vallandro; ma sarà un errore perchè ben presto ci troviamo su pendii sempre più ripidi e senza fondo dove ogni curva è una grattata. Scendiamo con circospezione e a scaletta un breve ma ripidissimo muro ormai con pochissima neve imboccando poi una valletta che fra una grattata e l’altra ci riconduce verso il traccione del Monte Specie: lo seguiamo e con sciata banale ma divertente arriviamo con qualche spinta al Rifugio; altra racchettata nel primo tratto di stradina e poi bella e lunga scivolata lungo la stessa fino al park.
Commento manto nevoso:
Bella neve polverosa; appena appesantita al sole; ma ancora senza fondo. Conviene sicuramente seguire il percorso classico della Gran Piramide, che finisce a circa metà strada fra Prato Piazza e Vallandro, anche a prezzo di una maggior racchettata per poi arrivare a quest’ultimo rifugio. La valutazione (MS/consigliabile) si riferisce a questo percorso (così come a quello del dorsalone di salita) e non alla sconsigliabile variante di discesa da noi seguita.


 
 


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